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un blog di Alessandro Nasini

Da Quarant'Anni Sulla Luna

Me la ricordo quella sera, me la ricordo come fosse adesso. Me lo ricordo quel primo passo e la voce di Tito Stagno, come la ascoltassi in questo istante.

Oggi, quarant'anni dopo, auguro ai miei bimbi, più o meno dell'età che avevo io quel giorno, di poter provare una emozione forte come quella. Una emozione che disse a me che tutto è possibile e che bisogna credere sempre nel futuro.

C'è Lost e Lost

Ebbene si, lo confesso: non sino al pomeriggio di domenica non sapevo chi fossero i Lost. Per me "Lost" è un telefilm, uno dei miei preferiti, ma che fosse anche il nome di un gruppo musicale lo ignoravo. Per di più italiano. Oddio, da quello che ho sentito suonare, "musicale" è una espressione un po' forte.

Domenica, da FNAC a Roma, ho scoperto della loro esistenza e del fatto che hanno un grosso seguito, almeno a giudicare dalle circa duecento ragazzine urlanti che erano presenti al loro concerto dal vivo, cosa della quale sono rimasto piuttosto impressionato.

Una piacente cinquantacinquenne, che accompagnava la figlia, mi si è rivolta giustificandola con un "beh, in fondo noi facevamo lo stesso con Rita Pavone". Dovevo avere un aspetto tremendo se la signora mi ha accomunato a lei per età, e questo passi (insomma...) ma io fan urlante della Pavone non sono mai stato, ci tengo a sottolinearlo. E non solo per un fatto anagrafico. Per la verità mi piaceva molto Caterina Caselli, ma ero ancora troppo piccolo per avere alcun tipo di pulsione. Ma questo alla signora di domenica non l'ho detto.

12 Giugno: Ultimo Giorno Di Scuola

Oggi è stato l'ultimo giorno di scuola dei mie due bimbi, rispettivamente in seconda e terza elementare. Ho un ricordo estremamente netto e piacevole di ogni mio ultimo giorno di scuola, una sensazione mista di leggerezza, di liberazione e di possibilità.

Li aspettano tre mesi di vacanze, purtroppo per loro molti meno giorni di quanti non ne facessi io quando la scuola cominciava ad ottobre, ma comunque un bel po'. Oggi sono quasi più felice io di loro. Una felicità velata solo dal rapido calcolo di quanti anni di studio ancora li attendono. Mamma mia, meglio non pensarci, sia io che loro.

Intanto domani è il primo giorno delle vacanze estive. Evviva!

Sosta Sul Marciapiede: 78 (settantotto) euro

Evviva. Dopo una bella giornata trascorsa a Frontiers of Interaction 09 ho trovato una contravvenzione di 78 euro sul parabrezza dello scooter.

Si ammetto la colpa grave: avevo parcheggiato sul marciapiede, ben accostato al muro e subito a ridosso di un grosso palo della luce ceh rendeva comunque impercorribile il marciapiede ad un eventuale handicappato. Non ero di intralcio a nessuno ed avevo parcheggiato li dopo mezz'ora di ricerca di un posto libero ad una distanza ragionevole. Non mi piace dover parcheggiare in quel modo, ma in una città come Roma non c'è spesso alternativa, visto che i parcheggi per le due ruote sono pochi, realizzati in posizioni spesso impossibili ed ancora più spesso occupati in parte o totalmente dalle auto. Trovo che una multa di 78 euro sia una esagerazione comunque. La pagherò, ovviamente, ed è la seconda in sei mesi.

Se ci fossero per le due ruote un numero decente di parcheggi, diciamo almeno 5 posti moto ogni 5 auto (e quindi per un ingombro equivalente ad una sesta auto) i duoruotisti non sarebbero costretti a compiere infrazioni parcheggiando sui marciapiede. Mi sembrerebbe una equo bilanciamento, visto che la maggior parte dei duoruotisti non lo è per scelta ma per necessità. Anche considerando che se anche solo un terzo di quanti si muovono a due ruote decidesse di muoversi in auto Roma rimarrebbe paralizzata.

Proverbi Italiani: Il Tempo

da Wikipedia

Bisogna servire al tempo e farsi servire dal tempo.

C'è più tempo che vita.

Chi fa tutto a tempo e debito, di un giorno ne fa tre.

Chi ha tempo ha vita.

Chi ha tempo non aspetti tempo.

Chi ha un'ora di tempo non muore impiccato.

Chi risparmia i minuti, guadagna le ore.

Chi sa sopportare il cattivo tempo, nel buono gode doppiamente.

Chi va forte, va alla morte.

Chi va piano, va sano e va lontano.

Ci sono molti orologi, ma poco tempo.

Col tempo e con la paglia, si maturano le sorbe e la canaglia.

Col tempo una foglia di gelso diventa seta.

Faccia chi può prima che il tempo mute | Ché tutte le lasciate son perdute.

I tempi buoni fanno gli uomini cattivi.

Il momento sfuggito più non torna.

Il tempo bello non viene mai a noia.

Il tempo cammina con scarpe di lana.

Il tempo consuma ogni cosa.

Il tempo dà e toglie tutto.

Il tempo è galantuomo.

Il tempo è il ladro della gioventù e dell 'amore.

Il tempo è la cosa più preziosa di questo mondo.

Il tempo è moneta.

Il tempo è un gran maestro.

Il tempo è un gran medico.

Il tempo fa le pietre e poi le divora.

Il tempo ferisce e sana.

Il tempo guarisce ogni ferita.

Il tempo fugge e non s'arresta un'ora.

Il tempo matura i frutti acerbi e guasta i maturi.

Il tempo matura il grano, ma non ara il campo.

Il tempo non ha un momento di tempo.

Il tempo passa e porta via ogni cosa.

Il tempo perduto non ritorna più.

Il tempo speso bene è un gran guadagno.

Il tempo ti saluta, ma non aspetta che tu lo ringrazi.

Il tempo tutto mangia e tutto reca.

Il tempo viene per tutti.

Il tempo vince tutto.

L'amore fa passare il tempo ed il tempo l'amore.

Tutti i giorni è buon tempo per l 'uomo onesto.

Minore il tempo, maggiore la fretta.

Misura il tempo e farai buon guadagno.

Molte cose il tempo cura che la ragion non sana.

Nel giardino del tempo cresce il fiore della consolazione.

Nel tempo buono bisogna temere il cattivo.

Non c'è cosa che si vendichi più del tempo.

Non sa il tempo se non chi lo fece.

Non vi son frutti così duri che il tempo non maturi.

Nulla è più prezioso del tempo, e nulla c'è che più si sprechi.

Ogni dì ne passa uno.

Ogni tempo porta con sé qualche novità.

Tempo perduto, ridotto a memoria, dà più noia che gloria.

Primo Maggio: Non Si Dorme Perchè Il Cantiere Lavora e Fa un Rumore Bestia

Primo Maggio, da ieri mattina alle 7.00, dal suono della sveglia, sognavo di dormire oggi sino ad esaurimento. Invece, alle 7.00, non è suonata la sveglia ma partita la gru del cantiere aperto da alcuni mesi nel lotto confinante con casa.

La gru, le urla (non esagero) degli operai per la maggior parte rumeni, il rumore dei tondini di ferro (di quelli ad aderenza migliorata, garantisco) trascinati per preparare le armature dei solai, le martellate dei carpentieri. Una vera delizia per me che avevo fatto le 2 di notte per finire un lavoro che oggi andrà online.

Se ho il diritto di lavorare io davanti ad un PC, ce lo ha sicuramente anche l'operaio rumeno del cantiere: la pagnotta da portare a casa è la stessa. Però il suo diritto di lavorare stamani ha annullato il mio di dormire. Io sono da anni convinto che l'inquinamento acustico uccida quanto i gas di scarico, anche se in modo diverso. Ed anceh quando non uccide, rovina la vita.

Propongo di istituire la Giornata Mondiale del Sonno. Una giornata all'anno durante la quale si dorme quanto si vuole e sono vietati tutti i rumori molesti che possano risultare di ostacolo alla ronfata.