Primo giorno di vacanze. Vacanze mentali soprattutto, che userò per aggiustare parecchie cose (non solo in senso metaforico) e progettarne e costruirne molte altre.
Vacanze cominciate andando al mercato, arrivandoci con calma quasi a mezzogiorno. Ho comprato molta frutta a pochi euro e degli sgombri fantastici a 3 euro al kilo che deciderò tra poco se fare alla griglia o bolliti (e poi sott'olio). Per me è un lusso vero andare al mercato, prendermi il tempo per guardare i banchi, tornare indietro per delle albicocche già viste più belle delle successive, una lattuga con una forma che mi piaceva di più. Impiegare quasi due ore, scambiando una chiacchiera ed una battuta con ognuno dei banchi dove ho comprato qualcosa.
Il proprietario del banco del pesce - che ad agosto sarà aperto, evviva, posso tornarci per tutte le vacanze - mi ha raccontato tutto di due pesci che non avevo mai visto prima. Dove ho comprato delle spettacolari pannocchie da arrostire me ne hanno scontata una su 6, di loro iniziativa. Al banco della merceria ho comprato per 4 euro un set di aghi da calzolaio con i quali aggiusterò le mie scarpe da barca preferite da più di 15 anni, che la marca con l'albero ha follemente deciso di non produrre più.
Penso proprio che domani farò il calzolaio. Già so che sarà fantastico.