LIberali o menefreghisti? 15 December 2009 anasini (0) La libertà di espressione è un diritto sacrosanto, ma non condivido debba essere esteso meccanicamente al diritto di calunnia, quello di oltraggio, al diritto di bestemmia ed in generale alle espressioni che, sebbene in modo meno sanguinolento di un Duomo in pieno viso, possono ferire gravemente il destinatario. Si sta tragicamente affermando il concetto che aggredire verbalmente un “avversario”, indipendentemente dalla violenza e dal contesto in cui lo si fa, sia un comportamento lecito. E farlo on-line sia ancora più lecito, perché non scorre del sangue. La cosa non mi piace per nulla. Abbiamo ormai capito che il “mezzo” non si autoregola, non trova un suo limite e non si auto-migliora. E allora, che facciamo? Rimaniamo in attesa di cosa? La “via Maroni” no; siamo tutti d’accordo. Quale allora? Certo è che far finta che il problema sia un trascurabile effetto collaterale di un radioso successo dei nuovi mezzi di comunicazione non mi pare atteggiamento serio e, per dirla tutta, non è da liberali è da menefreghisti.