Ho deciso di dar via ad una mia personale e probabilmente inutile battaglia contro il gratis ed ho stabilito anche un sontuoso budget per il primo mese di lotta: 10 Euro.
Il piano è semplice: donerò 1 (uno) Euro ciascuno ai primi dieci (10) siti che vorranno autosegnalarsi quali meritevoli di attenzione per la qualità dei loro contenuti. Inviterò i miei contatti a fare altrettanto. Continuerò a farlo per i prossimi sei mesi, intanto per cominciare.
Perché lo faccio? Per una ragione molto semplice: non mi piace in concetto di gratis. Perché è gratis prendiamo due copie della free-press di quartiere, tre matitine all'IKEA, sette tovagliolini per involgere il tramezzino al bar e 25 segmenti di carta igienica nel bagno dell'ufficio. Con la stessa leggerezza, scarichiamo duecento video dai vari *tube, mille brani più o meno legalmente, per non parlare del software: meglio non farsi mancare nulla e fare le formiche. Tanto è gratis.
Non necessariamente le cose costose hanno anche un valore - potrei intratterervi con un lunghissimo elenco di esempi - ma certo il sapere che tutto ha un valore (anche se minimo) porta a considerare molte cose in modo diverso. E a non accumulare "cose" che poi non avremo nemmeno il tempo di utilizzare.
Sul web, dove trascorro buona parte del mio tempo, ci sono un sacco di siti interessanti, alcuni molto interessanti, assolutamente gratuiti ma che con un minimo contributo periodico (o una-tantum) da parte di una ragionevole percentuale dei frequentatori potrebbero fare un salto di qualità. Intanto comincio io. Con 10 Euro.
Chi ci sta, metta il dito quì sotto!