Quanto a libertà economica siamo al 76° posto della graduatoria elaborata ogni anno della Heritage Foundation e dal Wall Street Journal. Siamo riusciti a fare persino peggio dell'anno scorso, quando l'Italia risultò (se non ricordo male) intorno al 65° posto. Che non fossimo ad Hong Kong (prima), in Irlanda (quarta), in Svizzera (nona) o in Gran Bretagna (decima) lo avevamo intuito, ma di essere addirittura messi peggio del Madagascar è dura da digerire.
Ma è mai possibile? Governo dopo governo ogni speranza di boccata d'aria, di alleggerimento, di semplificazione viene regolarmente fatta naufragare in un nulla di fatto. Ma non c'è proprio nulla da fare? Pensare di farcela ad uscire da un crisi come l'attuale, di tornare a correre, con uno Stato che ci trattiene per il collo della giacca è ben difficile.
Viene quasi da pensare che persino dovendo affrontare i problemi che il trasferirsi in un altro paese comporta il peso sarebbe nulla rispetto a quanto dobbiamo faticare da noi. Con tutta la buona volontà di tenere duro, la tentazione di fare la valigia diventa sempre più forte.